Dal 1° settembre 2018 le fatture ex art. 38 quater del DPR 633/72 sono emesse in modalità elettronica, in base a quanto previsto dall’art. 4 bis del D. L. 22 ottobre 2016, n. 193, recante “disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili”, convertito con legge n. 225 del 1° dicembre 2016.
I servizi offerti da OTELLO 2.0 sono fruibili in modalità System-to-System (S2S) o User-to-System (U2S). Nel primo caso, i servizi disponibili consentono di:
Nella modalità U2S, invece, le funzionalità sopracitate sono disponibili accedendo all’applicazione “OTELLO – Gestione FTF” disponibile nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Per facilitare la richiesta di apposizione del visto digitale presso i punti di uscita, è possibile installare degli appositi kiosk sia in land side che in air side. Tali kiosk, colloquiando con OTELLO tramite web service, hanno lo scopo di agevolare la procedura di ottenimento del visto digitale, guidando il viaggiatore nelle varie fasi del processo.
Il cedente (vale a dire il soggetto passivo IVA italiano che emette fatture ai sensi dell’art. 38-quater del D.P.R. 633/72) deve:
– abilitarsi ai servizi OTELLO: a tal fine è necessario essere in possesso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di 2° livello o della CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
– nominare almeno un Gestore sul sistema di ADM (Agenzia Dogane e Monopoli) per assegnare le autorizzazioni connesse ad OTELLO.
Il Gestore può:
– nominare uno o più incaricati OTELLO (si tratta di una persona fisica, che accede al portale di ADM per compilare e trasmettere le fatture e gestire i certificati);
– richiedere le autorizzazioni ai servizi “Gestione certificati” e “Compilazione e Trasmissione FTF”;
– assegnare (delegare) le autorizzazioni a se stesso o ad un incaricato OTELLO;
– revocare un altro Gestore e le autorizzazioni precedentemente concesse.
Fonte: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli